Scopriamo che cosa succederebbe se una persona smettesse improvvisamente di fare la doccia. Quali sarebbero i cambiamenti che, odore a parte, si verificherebbero nel suo organismo?

In questo articolo ci poniamo una domanda molto particolare, che probabilmente molti si sono posti quando non avevano voglia di lavarsi pur sentendone di averne, chiaramente, bisogno. Una domanda più che lecita, che ha delle risposte ovvie (diciamo che le relazioni sociali risentirebbero non poco di questa scelta) e altre un po’ meno ovvie, che sono quelle su cui ci concentreremo. Perché non possiamo essere sporchi ad oltranza: abbiamo un limite massimo, ed è interessante scoprire qual è senza, magari, provare sulla nostra pelle. O no?

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Sulla nostra pelle vivono almeno un centinaio di specie batteriche diverse, che trovano nel nostro corpo, lavato o no, il loro habitat perfetto. Sono specie meno sensibili alle nostre abitudini, come il sapone, e per questo riescono a resistere; il sapone è utile per eliminare le specie nocive, per cui non lavarsi significa che queste specie, protette tra l’altro anche dallo sporco, potrebbero crescere a dismisura. La pelle di solito è un’ottima forma di difesa per evitare che penetrino nel nostro corpo, ma anche la più piccola ferita potrebbe causare un’infezione.

Uno dei problemi maggiori di questa abitudine riguarderebbe poi i capelli. Infatti, alla base del capello si trova il follicolo pilifero, ben adeso alla radice del capello ma che lascia un po’ di spazio e permette ai batteri, se sono tanti, di penetrare: una crescita batterica tra il follicolo, che nutre il capello, e il capello stesso fa sì che il capello manchi di nutrimento e cada; questo significa che nel giro di pochi mesi senza fare la doccia il rischio di calvizie sarebbe molto pronunciato.
Sul corpo, però, nel frattempo inizierebbero a formarsi anche delle croste, dovute al fatto che il corpo si difende come può dalle microferite causate dalla vita di tutti i giorni (graffi, taglietti) venendo però in contatto con numerose specie batteriche che entrano fin da subito; per cui la pelle, oltre a riempirsi di sporco che non se ne va mai perché non ci laviamo, si riempie anche di queste croste, e toglierle ne farebbe solo nascere di più grandi, fin quando si trova un equilibrio; le croste hanno una funzione difensiva superiore a quella della pelle.

Ad un certo punto, poi, la situazione si stabilizzerebbe: il corpo, infatti, si abituerebbe alla situazione della “mancanza di doccia”, e (posto che l’alimentazione e lo stile di vita non cambi) rimodulerebbe le proprie difese immunitarie che diventerebbero più forti con lo scopo di far fronte alle minacce che arrivano dalla pelle, troppo sporca; stabilizzata la situazione, cosa che avviene circa dopo un anno (si, alcuni ci hanno provato…) dalla situazione, si rimane così anche per il periodo successivo. Almeno finché non si pensa di fare di nuovo una bella doccia, dopo aver passato un’esperienza… elettrizzante.