Le pagine di Wikipedia possono essere scritte o modificate da chiunque, ma alcune di esse sono troppo ben fatte per essere scritte da utenti comuni: per cui viene da chiedersi: chi scrive le pagine di Wikipedia?
Nel corso della tua vita, e con il tuo smartphone in tasca, ti sarà capitato diverse volte di avere curiosità di vario genere, del tipo !Qual è la capitale del Canada”, oppure “Qual è il fiume più lungo del mondo”. Di solito, queste risposte si cercano su internet e la risposta, inequivocabilmente, arriva da Wikipedia, che ormai è diventata la fonte principale della cultura sul web. Enciclopedia libera, che non si può chiaramente associare alla letteratura specifica di un certo settore, ma che comunque è ricchissima di informazioni. Informazioni che è lecito chiedersi… chi ce le ha messe?
Da regolamento, tutti possono scrivere sulla celebre enciclopedia, per cui la scrittura è responsabilità di chi scrive ma il controllo è dato da tutti gli altri utenti che leggono quella pagina; se qualcuno scrive un’informazione sbagliata sull’enciclopedia, qualcun altro se ne accorgerà di sicuro e provvederà a correggere, per cui si garantisce piuttosto bene (anche se non in modo impeccabile) che la maggior parte delle informazioni che troviamo siano corrette, e possono essere prese in considerazione almeno come punti di partenza per ricerche più specifiche sull’argomento che ci interessa.
Ma se alcune pagine, come quelle delle serie TV, possono effettivamente essere scritte dai fan, per altre pagine, ad esempio quelle relative all’arte e agli artisti, si capisce come dietro ci sia una mano più “pesante” e sicuramente più eccellente di quella del comune appassionato: infatti una cosa che molti non sanno è che proprio l’enciclopedia libera compare all’interno di progetti, finanziati anche dallo stato e dalle università, mirate proprio a diffondere la cultura. In una ricerca universitaria che riguarda, per esempio, Leonardo da Vinci, può essere compresa anche la riscrittura della pagina di Wikipedia fatta dai ricercatori, ed è così che le pagine dell’enciclopedia diventano sempre più complete.
Questo vale soprattutto per le pagine riguardanti la storia, l’arte e i vari tipi di scienza, e si può capire che il lavoro è quasi scientifico dal numero di fonti citate. Questo significa che, nonostante sia “libera”, alcune voci non saranno specifiche, ma danno informazioni molto importanti e serie circa l’argomento di cui trattano, oltre ad essere costantemente revisionate.
Naturalmente, poi, purtroppo non è tutto oro quello che luccica: se alcune voci vengono scritte grazie ai fondi per la diffusione della cultura, altre vengono scritte (andando contro le regole, ma è difficile capire chi lo fa) per soldi dati della fondazioni private. Su Wikipedia, per esempio, si può mettere in buona o cattiva luce una pratica medica emergente, in base a come si scrive la sua voce, e in questo modo si spingono le persone ad avvicinarsi o allontanarsi da quella pratica: un sistema che per qualcuno è redditizio, ma che rischia di sminuire l’importanza di quello che, probabilmente, è il progetto online più grande di tutti i tempi.
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