Tragedia sfiorata a Teggiano, nel salernitano. La donna, 56 anni e problemi di natura psichica, ha colpito tre volte il marito, salvato dai carabinieri
Aspetta
che il marito vada a letto e lo aggredisce con un’ascia. Lo ha colpito
per tre volte, prima che carabinieri e soccorritori riuscissero a
raggiungere quell’abitazione e a fermare la donna.
È accaduto a Teggiano, in provincia di Salerno.
L’episodio sarebbe dovuto a un raptus della signora, che già in passato
aveva avuto problemi di natura psichiatrica.
I fatti sono accaduti nella notte tra sabato e domenica scorsi. Dopo cena, il marito – un uomo del posto, di 62 anni – è andato in camera per riposare. Intorno all’una di notte, è stato raggiunto dalla moglie, 56 anni. La donna, però, non aveva intenzione di coricarsi. Brandiva un’ascia e ha cominciato a colpire il coniuge. Per tre volte la signora ha calato la mannaia sul marito.
Sorpreso e ferito, il 62enne è riuscito nonostante tutto a fuggire alla furia della moglie e a barricarsi in un’altra stanza. Qui ha avuto giusto il tempo di comporre i numeri di emergenza e chiedere aiuto. In pochi minuti i carabinieri sono giunti nell’abitazione dei coniugi e si sono resi conti del dramma che si stava consumando in quell’appartamento. I militari hanno bloccato la donna e consentito ai soccorritori di prestare le primissime cure al 62enne. Dietro una porta, poi, i carabinieri hanno trovato l’ascia utilizzata dalla donna per aggredire il marito.
L’uomo è stato trasferito immediatamente all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove è stato ricoverato per profonde ferite sul corpo e alla testa, oltre a una frattura del cranio. Le sue condizioni sono serie, la prognosi è ancora riservata.
Per la moglie, invece, è stato disposto il Tso, il trattamento sanitario obbligatorio. La donna, che già in passato ha sofferto di problemi psichici, è stata trasferita in un reparto psichiatrico dove rimane ricoverata. Intanto la 56enne è stata denunciata a piede libero per tentato omicidio.
I fatti sono accaduti nella notte tra sabato e domenica scorsi. Dopo cena, il marito – un uomo del posto, di 62 anni – è andato in camera per riposare. Intorno all’una di notte, è stato raggiunto dalla moglie, 56 anni. La donna, però, non aveva intenzione di coricarsi. Brandiva un’ascia e ha cominciato a colpire il coniuge. Per tre volte la signora ha calato la mannaia sul marito.
Sorpreso e ferito, il 62enne è riuscito nonostante tutto a fuggire alla furia della moglie e a barricarsi in un’altra stanza. Qui ha avuto giusto il tempo di comporre i numeri di emergenza e chiedere aiuto. In pochi minuti i carabinieri sono giunti nell’abitazione dei coniugi e si sono resi conti del dramma che si stava consumando in quell’appartamento. I militari hanno bloccato la donna e consentito ai soccorritori di prestare le primissime cure al 62enne. Dietro una porta, poi, i carabinieri hanno trovato l’ascia utilizzata dalla donna per aggredire il marito.
L’uomo è stato trasferito immediatamente all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove è stato ricoverato per profonde ferite sul corpo e alla testa, oltre a una frattura del cranio. Le sue condizioni sono serie, la prognosi è ancora riservata.
Per la moglie, invece, è stato disposto il Tso, il trattamento sanitario obbligatorio. La donna, che già in passato ha sofferto di problemi psichici, è stata trasferita in un reparto psichiatrico dove rimane ricoverata. Intanto la 56enne è stata denunciata a piede libero per tentato omicidio.
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