Nei tanti anni di scuola ci sono state insegnate una serie di nozioni utilissime per la vita, ma anche alcune cose palesemente false. Sei pronto a scoprire che le cose che pensavi fossero assolutamente vere in realtà… non lo sono?
10. Abbiamo cinque sensi
Attualmente, si pensa che i sensi di base che abbiamo siano nove, perché oltre ai cinque tradizionali se ne aggiungono altri come il dolore, la propriocezione (cioè il capire dove ci troviamo nello spazio, che non è tatto) e la percezione del calore. A fianco di questi principali ce ne sono tantissimi altri minori, che poco hanno a che fare con i conque sensi “classici”, quelli di cui abiamo sentito parlare a scuola: insomma, questa informazione è palesemente falsa, anche se per semplicità si continua ancora oggi a dirla ai bambini che vanno a scuola.9. L’acqua è inodore, insapore e incolore
Questa cosa è vera solamente per l’acqua pura, acqua che esiste solamente in pochissimi laboratori del mondo. L’acqua che beviamo ogni giorno, invece, non ha nessuna di queste caratteristiche, come si può sperimentare dal fatto che esiste acqua più buona e acqua meno buona, e che esistono i sistemi di filtraggio dell’acqua. È una cosa di cui abbiamo esperienza tutti, per cui è chiaro che questa informazione non è vera; non solo, per gli animali come cane e gatto l’acqua ha un sapore ben preciso. È dolce.
8. La lingua sente i sapori per sezioni
Se quando a scuola vi dicevano che la lingua sente i sapori “per sezioni”, ovvero il dolce sulla punta, l’amaro sul fondo e così via, avete mai provato a toccare con la punta della lingua un oliva e ne avete sentito il sapore amaro, sapete che questa informazione è falsa. I recettori dei sapori sono tutti dappertutto, anche se in alcune parti sono più concentrati. E, per inciso, non abbiamo quattro gusti, ma ne abbiamo cinque: oltre a dolce, salato, aspro e amaro possiamo sentire anche il “saporito”, corrispondente al glutammato. È stato scoperto all’inizio del ‘900 da un giapponese, ma ancora oggi non se ne parla.
7. La matematica è utile perché non avrai sempre con te la calcolatrice
Se hai in mano uno smartphone, sai benissimo che questa cosa non è vera. Con questo non vogliamo dire che la matematica a scuola non sia importante, ma chiunque lavori con la matematica (geometri, ingegneri) sa benissimo che i conti che devono essere fatti, tra derivate, integrali, seni coseni e via dicendo non si possono fare a mente, per evitare di sbagliare. Che è diverso, ovviamente, dal non sapere quanto fa 2+2, ma le calcolatrici e i computer sono indispensabili, oggi.
6. Si è scoperto nel rinascimento che la Terra è rotonda
Aristarco di Samo è un astronomo greco che più di 200 anni prima della nascita di Cristo aveva calcolato il raggio della Terra, assumendo che fosse rotonda. In realtà, la prova matematica l’abbiamo avuta solamente nel ‘900, quando si è potuta osservare la Terra dall’alto, ma l’uomo era già convinto che fosse rotonda ben prima della Scoperta dell’America che iniziò il rinascimento. La Chiesa non voleva accettare questa visione, ma gli studi erano nati ancora prima che nascesse la Chiesa stessa.
5. Il sole sta alla base della vita
Piante, animali, batteri, tutto dipende dal sole, almeno per quello che ci insegnavano a scuola. In realtà non è proprio così, perché sebbene dal sole dipenda gran parte della vita, in realtà c’è vita anche sul fondo del mare, dove la luce non arriva assolutamente. E si trova un perfetto ecosistema, con organismi viventi simili a quelli che si trovano in altre sfere della Terra.
4. Le carote fanno bene alla vista
Questa frase era in realtà in codice, per indicare i movimenti britannici senza farsi intercettare dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Non è vero che le carote facciano bene alla vista, o meglio non mangiarne da problemi alla retina (quello si) ma se abbiamo abbastanza vitamina A, non è che mangiando tante carote si inizia a vedere meglio: quando abbiamo la vitamina A necessaria, l’altra, la troppa che ingeriamo, viene espulsa dal nostro corpo perché non serve.
3. Le arterie sono rosse e le vene sono blu
L’effetto della colorazione rossa e blu delle arterie e delle vene dipende solamente da una questione di rifrazione per i vasi superficiali della nostra pelle. In realtà, le arterie e le vene all’interno del nostro corpo sono tutte bianche, perché la luce non ci arriva e non c’è l’effetto di rifrazione; i colori che si trovano sui libri sono solamente schematici.
2. Il cervello non si può rinnovare
Rispetto ad altre parti del corpo, come la pelle o le ossa, la velocità di rinnovamento del cervello è nettamente inferiore, ma le “cellule perenni” non esistono, tutte le cellule sono, in misure diverse, in grado di riprodursi. Certo, quelle del cervello sono le più lente, ma questo vuol dire che se qualcuno ha avuto una lesione al cervello o alla spina dorsale le possibilità di recupero esistono.
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