La vasca di deprivazione sensoriale è stata inventata negli anni ’50 per scopi militari, e oggi è utilizzata nel campo del benessere: permette di limitare tutti i sensi, e provare sensazioni davvero uniche!
Qualcuno saprà già di che cosa stiamo parlando se nominiamo lanvasca di deprivazione sensoriale, ma per la maggior parte delle persone si tratta di una novità assoluta, un metodo che permette alle persone di sperimentare una sensazione davvero strana: quella di non avere più i sensi, quindi l’impressione di non avere più un corpo. Perché noi sappiamo di avere un corpo in quanto possiamo utilizzare, appunto, i sensi: se questi vengono meno le cose cambiano decisamente, e questa vasca permette di provare una sensazione bizzarra ma anche unica nel suo genere.
Inventata negli anni ’50 per studiare gli effetti del mare sui sommozzatori, l’utilizzo di queste vasche si è sempre più spostato dall’applicazione militare a quella del benessere, tanto che oggi ci sono molti centri che, sotto stretta osservazione, permettono alle persone di provare la condizione di perdere contemporaneamente tutti i sensi, cosa che ha come conseguenza lo smaltimento dello stress accumulato nel corso del tempo. Ma come funziona questa vasca? Scopriamolo.
Dei nostri cinque sensi, il gusto e l’olfatto non vengono utilizzati quando non mangiamo o non abbiamo intorno del cibo, per cui non pongono problemi. La vasca si occupa invece di liberarci dalle sensazioni che arrivano dagli occhi, dalle orecchie e tutte le sensazioni tattili. Per questo, la vasca è un posto completamente buio, il che toglie qualsiasi stimolo agli occhi, ed è anche insonorizzato, così che non possano arrivare stimoli di alcun tipo nemmeno alle orecchie. Oltre a questo, il corpo rimane immerso in un liquido, che è acqua con alta concentrazione di sali: la concentrazione salina spinge il corpo verso l’alto e permette di galleggiare senza alcuno sforzo.
Ma non finisce qui: l’acqua è portata alla temperatura corporea, così da diminuire gli stimoli termici, mentre quelli tattili sono inibiti dal fatto di galleggiare, senza toccare le pareti. In questo modo tutti i sensi vengono meno e l’organismo, dopo una mezz’ora necessaria per abituarsi a questa strana sensazione, inizia a liberare endorfine dovute al fatto che non ci sono stimoli esterni da cui difendersi. Si resta praticamente soli con i propri pensieri e completamente isolati dal mondo esterno, senza che il nostro organismo possa comunicare in alcun modo.
In tutto questo, ovviamente, si rimane svegli, e anche se non è possibile usare questa vasca dopo aver fatto uso di alcool o droghe la sensazione non è diversa da quella che si prova dopo che queste sostanze ci hanno fatto perdere il contatto con la realtà, di fatto. Un’esperienza davvero assurda, che pochi conoscono ma che tra l’altro è alla portata di tutti, che spinge in qualche modo i limiti dell’organismo in confini spesso inesplorati, anche per conoscere meglio noi stessi: una tecnologia datata, ma poco conosciuta per quanto sia qualcosa di veramente incredibile.
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