Le vittime sono due coniugi entrambi 75enni, lui Gianfranco Carpana, lei Wilma Paletti
Dramma a Felegara, provincia di Parma. Le vittime sono due coniugi entrambi 75enni, lui Gianfranco Carpana, lei Wilma Paletti.
Al momento tutti gli elementi fanno pensare ad un
omicidio suicidio. A trovare i corpi ormai privi di vita sono stati i
figli che intorno alle 8 di questa mattina si sono recati presso la loro
abitazione, una villetta in via 8 marzo, per accertarsi che andasse
tutto bene come erano soliti fare quasi ogni giorno. Mai avrebbero
immaginato di trovarsi davanti a una scena tanto cruda come quella alla
quale hanno dovuto assistere. I due corpi, dei genitori, erano uno
accanto all’altro in un lago di sangue. Un taglierino è l’arma con la
quale Carpana avrebbe ucciso la moglie colpendola alla gola per poi
accoltellarsi a sua volta fino a perdere la vita, proprio lì, accanto al
corpo di sua moglie.
Un gesto estremo sintomo, probabilmente di esasperazione verso una situazione difficile di salute che a quanto pare ormai da tempo affliggeva la signora Paletti. La donna infatti, secondo alcune voci di paese, sarebbe stata ricoverata per tre mesi in ospedale a causa di una grave forma di diabete. Il decorso clinico è andato peggiorando tanto da creare molti problemi di deambulazione alla signora. Chi conosceva i due però afferma che nulla avrebbe mai fatto immaginare che un giorno si sarebbe verificata una tragedia di tale portata, i due infatti non avevano particolari problemi né economici, essendo due pensionati, né affettivi dal momento che erano circondati da parenti e amici decisamente amorevoli e quindi malgrado i problemi di salute della signora, godevano di ogni sostegno sia materiale che morale.Il paese intero ricorda i due come persone stremamente socievoli e tranquille, il gesto quindi compiuto la notte scorsa, seppur giustificato da un'esasperazione verso la situazione di salute della moglie, ha sconvolto tutti lasciando molti dubbi.
Ad indagare sull’accaduto sono i carabinieri di Salso Maggiore coordinati dal pubblico ministero. Al momento si esclude in ogni modo che possa essere stata una persona esterna alla coppia a compiere il delitto.
Un gesto estremo sintomo, probabilmente di esasperazione verso una situazione difficile di salute che a quanto pare ormai da tempo affliggeva la signora Paletti. La donna infatti, secondo alcune voci di paese, sarebbe stata ricoverata per tre mesi in ospedale a causa di una grave forma di diabete. Il decorso clinico è andato peggiorando tanto da creare molti problemi di deambulazione alla signora. Chi conosceva i due però afferma che nulla avrebbe mai fatto immaginare che un giorno si sarebbe verificata una tragedia di tale portata, i due infatti non avevano particolari problemi né economici, essendo due pensionati, né affettivi dal momento che erano circondati da parenti e amici decisamente amorevoli e quindi malgrado i problemi di salute della signora, godevano di ogni sostegno sia materiale che morale.Il paese intero ricorda i due come persone stremamente socievoli e tranquille, il gesto quindi compiuto la notte scorsa, seppur giustificato da un'esasperazione verso la situazione di salute della moglie, ha sconvolto tutti lasciando molti dubbi.
Ad indagare sull’accaduto sono i carabinieri di Salso Maggiore coordinati dal pubblico ministero. Al momento si esclude in ogni modo che possa essere stata una persona esterna alla coppia a compiere il delitto.
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