Lo scorso novembre la ragazza si era allontanata da una struttura per minorenni. Ai domicialiari una donna di 41 anni per favoreggiamento della prostituzione

Due genitori di Senigallia, in provincia di Ancona, nelle Marche, hanno riconosciuto la voce della figlia minorenne scomparsa in un annuncio sexy.

Dopo la loro denuncia ai carabinieri è scattata l'indagine.
Secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico, una donna di 41 anni è stata messa agli arresti domicialiari con l'accusa di aver organizzato e favorito la prostituzione di una 16enne pubblicizzata con annunci sui siti di incontri e offerte di lavoro. Sarebbe stata proprio la donna infatti a tenere i contatti telefonici con i clienti e messo a disposizione della ragazza il proprio camper, accompagnandola agli incontri.
A far partire le indagini sono stati i genitori della giovane che hanno consegnato agli investigatori un file audio diffuso in internet in cui avevano riconosciuto la voce della figlia che pubblicizzava il prezzo delle prestazioni. I fatti si sarebbero svolti da novembre 2016 al gennaio scorso, periodo in cui la ragazza, dopo essere stata collocata in comunità dal tribunale per i minorenni delle Marche, si era allontanata volontariamente dalla struttura.