Feature 3

14/02/17

febbraio 14, 2017

A 13 anni di distanza la Corte d'Appello condanna il generale che guidava la missione. È accusato di aver sottovalutato gli allarmi lanciati dagli 007..

 

 La Prima sezione civile della la Corte d'Appello di Roma ha condannato l'ex generale dell'Esercito Bruno Stano che nel 2003 era a Nassiriya.
Come racconta la Stampa, l'accusa è di aver esposto i soldati e i carabinieri a un rischio eccessivo dal momento che, pur trovandosi in guerra, stava portando avanti una "missione umanitaria". "È manifesta - si legge nella sentenza - la stretta dipendenza tra il reato commesso (dal comandante Stano, ndr) e la morte e le lesioni riportate dalle vittime". Adesso dovrà risarcire le vittime.
La sentenza arriva dopo tredici anni dalla tragedia, che costò la vita a ventotto persone, diciannove delle quali italiane, e dopo un iter giuridico estenuante che ha visto il generale Stano venire assolto in secondo grado, con sentenza non appellata e quindi definitiva. Sentenza che, però, la Cassazione ha annullato per gli aspetti civilistici. E così la magistratura civile lo ha condannato Stano accusandolo, come riporta la Stampa, di "avere ignorato gli allarmi dell'intelligence" e di aver "sottovalutato il pericolo di una base troppo esposta".

/mafiaevolutionfilm.net/

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