Protesi per le gambe, giganteschi smeraldi, armature medievali e oche canadesi sono solo alcuni tra gli oggetti che le persone hanno dimenticato in aeroporto. Ecco quali sono le cose più assurde!

Quante volte capita di dimenticarsi qualcosa a casa? Tantissime. I mille pensieri che abbiamo e le tante cose che portiamo con noi fanno sì che a volte ne dimentichiamo qualcuna, rendendocene puntualmente conto nel momento in cui ci serve. E se un po’ tutti abbiamo dimenticato chiavi di casa, cellulari, libri, caricabatterie su un mezzo pubblico come il treno o l’autobus, a volte succede di scordarsi delle cose anche quando siamo in aereo. E, a qualcuno, succede di dimenticare cose veramente strane: in questa lista, presa da una classifica stilata da un’associazione aeroportuale, vi mostriamo i dieci oggetti più strani che le persone si siano mai dimenticate in aeroporto.

10. Un’armatura

Chi ha freddo esce di casa in cappotto, e se poi all’ora di rientrare fa caldo capita di dimenticarselo da qualche parte. Probabilmente chi ha perso addirittura un armatura, dimenticandosela in aereo, doveva andare magari a girare il Trono di Spade, poi gli hanno tolto la parte… Insomma, come fai a dimenticare su un aereo un armatura? Peraltro non si è scoperto di chi sia questo (tra l’altro rarissimo) oggetto, né la sua utilità. L’armatura è rimasta depositata all’aeroporto dell’Alabama, negli Stati Uniti.

9. Un’oca canadese

È un vero peccato che gli oggetti che troviamo nella classifica siano stati dimenticati ma non reclamati, quantomeno per scoprire la storia che ci sta dietro. In questo caso è stato dimenticato un ricordo, uno dei souvenir che molti turisti acquistano nei paesi che vanno a visitare per portarselo a casa. Solo che era un souvenir molto, molto particolare: si trattava di un’oca canadese, animale tipico del paese, impagliata. Che fosse un trofeo di caccia? Solo un cacciatore potrebbe probabilmente esporre un oggetto del genere nella propria abitazione.

8. La figlia di quattro anni

Ehi, caro, ho dimenticato una cosa. Che cosa, cara? La nostra figliola di 4 anni. Probabilmente è stata questa la scena di una famiglia di tre persone che ha dimenticato un terzo dei suoi componenti. Ma come si fa a dimenticarsi una figlia in aeroporto? I genitori hanno preso l’aereo, in Israele, diretti in Francia, e solo dopo che il volo è partito si sono accorti della piccola dimenticanza. Alla bambina è preso il panico ovviamente (ma và) ma grazie ad un gelato ed un po’ di rassicurazioni i dipendenti aeroportuali l’hanno imbarcata sul volo successivo diretto a Parigi. Speriamo gli abbiano fornito anche un coltello per ucciderli, i genitori.

7. Un sistema di guida per i missili

Qualche anno fa, un dipendente Apple dimenticò un prototipo di iPhone 4 in un bar americano, quando l’iPhone 4 ancora non era uscito sul mercato. Poco ci mancò che lo condannassero alla sedia elettrica per divulgazione di segreto industriale. Figuriamoci come si fa, quindi, a dimenticare addirittura un sistema di guida per missili, perché se un iPhone finisce nelle mani sbagliate al massimo copiano le tecnologie, una guida per missili si può anche usare con risultati deleteri. L’oggetto, grave violazione della sicurezza americana, è stato consegnato al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

6. Centinaia di rettili e anfibi di contrabbando

Negli aeroporti esistono degli scanner a raggi X che consentono di vedere che cosa c’è dentro i bagagli. Qualcuno deve essere riuscito ad eluderli, perché nelle sue valigie aveva centinaia di rettili, soprattutto lucertole, e anfibi che poi si è opportunamente dimenticato in aeroporto, o forse non è spriuscito a portarli fuori da lì. I dipendenti se ne sono accorti dall’odore intenso di questi bagagli, e quando li hanno aperti tutti hanno trovato l’impensabile: più di 1600 animali contrabbandati, chiusi in spazi strettissimi.

5. I frammenti di un teschio umano

Questa è emblematica perché il posto dove l’oggetto è stato ritrovato è l’aeroporto di Hollywood, quindi ci sta che chi se li è dimenticati avesse qualche ruolo nell’organizzazione di un film… Fatto sta che dei passeggeri hanno trovato dei vasetti di terracotta sul sedile di un aereo. Non sapendo di chi fossero, hanno guardato all’interno e hanno visto che c’erano contenuti i frammenti di un teschio, che sembrava anche reale dalla fattura. Al momento si trova ancora in aeroporto.

4. Una protesi

Un paio di occhiali, un ombrello, un cappotto o un cellulare possiamo dimenticarli per un momento, quindi dimenticarceli anche in aereo. Ma come si fa a dimenticarsi una protesi per la gamba? Ai tempi in cui le protesi erano ancora in legno, un passeggero ne ha dimenticata una all’aeroporto di Sidney, senza mai tornare a reclamarla così che adesso si trova lì da tantissimi anni. Ci si chiede solo: come ha fatto a scendere dall’aereo? Più che altro, come ha fatto a non accorgersene?

3. Pietre preziose

Succede spesso di trovare delle pietre preziose sugli aerei che successivamente vengono portate in aeroporto, magari perché sono cadute dalle tasche dei passeggeri, anche se alcune sono più preziose di altre. Tra le più belle che sono state ritrovate abbiamo uno smeraldo enorme da 40,95 carati e un diamante da 5,9 carati avvolto in un calzino. La cosa più strana, anche in questo caso, è che nessuno sia andato a reclamarli anche se sarebbe stato difficile stabilire che il proprietario era lui, probabilmente.

2. Una bambola particolare

Succede spesso che le bambine portino in aereo le loro bambole per giocare, quindi si addormentino e la bambola scivoli dalla poltroncina per poi rimanere lì perché se ne dimenticano nel tram-tram dello scendere dall’aereo. Solo che questa bambola era veramente, ma veramente, particolare: i dipendenti che l’hanno ritrovata, infatti, hanno notato che la testa non era incollata bene al corpo. Insomma, si poteva togliere, e nascosti nell’incavo c’erano ben 500 dollari arrotolati dentro.

1. Il buon senso…

Probabilmente la cosa peggiore, anche se non è un oggetto ed è intangibile, che si possa dimenticare in aeroporto è proprio lui: il buon senso. Una donna ha fatto addirittura tornare in aeroporto un aereo perché lo steward le aveva servito male le noccioline. Ora, va bene che la donna era una persona importante perché ai tempi era la dirigente della compagnia e che tutti le davano ascolto senza metterci bocca (ci mancherebbe), ma un po’ di rispetto per i passeggeri non guasterebbe. Probabilmente, molti di loro hanno anche fornito delle idee di dove avrebbe dovuto mettersele, quelle noccioline, visto che ha ritardato il volo per -assolutamente- niente.