Esiste un modo per mangiare l’aglio ed evitare l’alito cattivo?

Se ti sei mai chiesto se c’è un modo per mangiare l’aglio in pace ed evitare i cattivi odori, alcuni scienziati hanno trovato la risposta alla tua domanda. Alcuni cibi sarebbero in grado infatti di neutralizzare l’effetto delle molecole dell’aglio!

L’aglio è uno degli alimenti più utilizzati nella cucina mediterranea. Caratterizzato da un odore molto particolare, tutti sappiamo che ha una serie di benefici, in particolare per la circolazione e quindi per la salute cardiovascolare. I medici ci dicono che mangiare uno spicchio d’aglio al giorno, meglio se crudo, è benefico per la nostra salute… ma non per quella degli altri, che quando parliamo loro in faccia rischiano nientemeno che la loro stessa vita. Insomma, non è proprio una cosa ideale.

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Ma alcuni ricercatori si sono chiesti se proprio non fosse possibile mangiare l’aglio senza rischiare di ammazzare qualcuno o di venire esclusi dalla società: si sono messi così alla ricerca di cibi che fossero in grado di neutralizzarne l’odore, e stranamente ce l’hanno fatta: hanno individuato una serie di cose che, mangiate insieme all’aglio o immediatamente dopo, riescono a limitare se non ad annullare del tutto il cattivo odore da lui provocato. Funzionerà? Purtroppo, non resta che provare sulla nostra pelle ed incrociare le dita…


Tra gli alimenti che neutralizzano l’odore dell’aglio con un certo tipo di meccanismo detto meccanismo enzimatico, troviamo la mela cruda, la menta, il prezzemolo e gli spinaci. Questo perché questi vegetali contengono, al loro interno, degli enzimi che sono in grado di reagire con l’allina, l’allicina e l’ajoene, che sono i composti principali responsabili per la comparsa dei cattivi odori: con la reazione enzimatica, vengono scomposti in parti più piccole che non possono essere percepite dal nostro naso, e questo significa che il cattivo odore non verrà prodotto.

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Altri due tipi di reazioni sono quella polifenolica e quella acida, che a loro volta neutralizzano l’odore dell’aglio: nella prima ci sono i polifenoli, che non sono enzimi ma che si legano comunque alle molecole dell’aglio causando così la loro neutralizzazione e la conseguente impercettibilità da parte del nostro naso; il tè verde contiene queste molecole che neutralizzano l’odore dell’aglio. Nella reazione acida, invece, si vanno in pratica a distruggere le molecole dell’aglio grazie al pH troppo basso: questo è il caso di alcune bibite gassate e del succo di limone, che appunto acidifica lo stomaco, anche se su quest’ultimo meccanismo ci sono dei dubbi per il fatto che avvenga anche nel nostro stomaco, oltre che in laboratorio, per cui è una prova da prendere con riserva.

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Concludendo, quindi, i cibi che sarebbero in grado di neutralizzare il cattivo odore dell’aglio sarebbero sei, e per la precisione sarebbero la mela, il prezzemolo, la menta, gli spinaci, il tè verde e il succo di limone: a questo punto non rimane quindi che provare a metterli in pratica e capire se realmente funzione. Mangiando uno spicchio d’aglio e una quantità almeno doppia dell’altro alimento, si può fare la prova qualche ora dopo: l’odore ci sarà o no? Chi ci aiuta a capirlo deve essere un po’ temerario. E meglio evitare di farsi aiutare dalla fidanzata…

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