I mezzi di trasporto del futuro stanno arrivando nonostante lo scetticismo sulla sicurezza
Il pilota automatico è controllato da un centro di comando mentre il mezzo può raggiungere oltre 160 chilometri orari di velocità. La batteria deve essere ricaricata ogni 50 chilometri di volo.
Quella di Dubai non è l'unica rivoluzione in tema di trasporti urbani: l'azienda europea Airbus Group sta pensando a un aereo taxi con il pilota automatico. Vahana, così si chiama il velivolo, punta a sostituirsi al trasporto su strada nelle grandi città. Come annunciato dalla società il nuovo airbus dovrebbe essere pronto nel 2020.
Anche Uber, comunque, sta pensando a un aereo-taxi e per questo motivo ha assunto un esperto ingegnere della Nasa. Steve Wright, professore di aeronautica alla West of England university, intervistato dalla BBC appare scettico sulle possibilità di successo del drone presentato a Dubai . "Il punto cruciale è riuscire a costruire sistemi resistenti a eventuali guasti, vorrei vedere il drone volare per almeno mille ore prima di vederci una persona dentro" ha detto il professore. I tecnici dell'Airbus hanno invece provveduto a inserire un paracadute balistico per fronteggiare eventuali avarie in volo. Entrambi i velivoli, però, avranno motori elettrici così da evitare eventuali emissioni nocive e ridurre l'inquinamento acustico.
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