È arrivata questa sera la sentenza della Corte d'Assise d'Apello sulla mega discarica della Montesino a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, per l'accusa di avere provocato l'avvelenamento colposo delle acque.
Diciannove gli imputati acusati per avvelenamento e disastro ambientale, dieci le condanne in secondo grado, per un reato riconosciuto ma già prescritto. Sul disastro colposo però sono state riconosciute le aggravanti, che annullano la prescrizione, consentendo la condanna di dieci imputati.
Nella prima sentenza della Corte d'Assise di Chieti, due anni fa, non era stato riconosciuto il reato di aver avvelenato le falde acquifere, mentre il reato di disastro ambientale era stato derubricato in colposo e, quindi, prescritto.
0 commenti:
Posta un commento