L’ansia è una delle peggiori sensazioni che un essere umano
possa provare nelle varie situazioni. Per fortuna la scienza ci dice
come combatterla, con consigli in alcuni casi davvero incredibili!
Tutti noi, in alcuni momenti della nostra vita, abbiamo provato uno stato di ansia.
Si tratta di uno stato normale dell’essere umano, ed è direttamente
collegato alla paura di qualcosa; può essere dovuto ad un esame a scuola
quanto ad una visita medica, come al rapporto con il nostro capo, ma è
uno stato fisiologico che ci mette in condizione di “combattere o
scappare”. Questo è utile in natura, ma decisamente meno nella vita di
oggi dove nessuna delle due cose ha particolare senso, perché il
problema andrà comunque affrontato. Per questo motivo, ecco 10 metodi
scientificamente confermati che abbattono l’ansia, alcuni più ovvi,
altri molto meno.
10. Inspirare ed espirare profondamente
Exhale
Può sembrare un consiglio banale, ma è uno dei più importanti perché combatte alla base una delle conseguenze dell’ansia. L’adrenalina,
che è l’ormone che la genera, stimola un battito cardiaco più veloce e
respiri brevi e frequenti; respirando profondamente, in modo volontario,
andiamo a disturbare questo meccanismo e in questo modo riusciamo a
renderlo meno attivo, abbassando di fatto la sensazione di ansia. Anche
fare due passi e guardare qualcosa che c’è fuori può aiutare.
9. Cerca il tuo spazio
Uno dei meccanismi più importanti per combattere l’ansia è quello di avere il controllo della situazione, quindi
anche dello spazio che ci circonda. Se siamo in un posto affollato e se
ci è possibile meglio stare da soli. Il non vedere nessuno, o comunque
poche persone, intorno a noi, ci darà inconsciamente l’impressione di
poter controllare ciò che ci circonda, e in questo modo potremo
alleviare il nostro stato di ansia, che ci permetterà di affrontare
meglio la situazione.
8. Affrontare più volte la situazione che ci rende ansiosi
Se è possibile, cerchiamo di affrontare più volte la situazione
che ci da fastidio e riusciremo a normalizzarla, diminuendo l’ansia che
si viene a creare. Infatti, semcon la maturità ad esempio non è
possibile, con una visita medica lo è: se abbiamo qualcosa cerchiamo di
recarci dal dottore anche solo per un consulto. Riconoscere l’a,biente
come familiare e la situazione come familiare placherà lo stato d’ansia a
cui siamo sottoposti e ci permetterà di affrontarlo in modo migliore.
7. Non guardare in basso
Potrebbe sembrare strano, ma le vertigini e l’ansia da qualsiasi altra cosa sono collegate tra loro, il
che significa che anche per chi non ne soffre guardare in basso aumenta
lo stato d’ansia. Per questo, se ci sono delle scale o delle finestre
ad un piano alto, meglio stare lontani, perché inconsciamente questo
peggiora la situazione che stiamo vivendo. Se stiamo aspettando
qualcosa, se possibile, stiamo al piano terra o anche fuori
dall’edificio.
6. La rivalutazione cognitiva
La rivalutazione cognitiva è un metodo per combattere l’ansia che si basa sul dare una valutazione oggettiva di
quello che stiamo per fare. Se pensiamo, ad esempio, che un esame ci
possa spaventare proviamo a pensare che nessuno ci farà del male, ma che
dovremo stare per diverse ore in una stanza, seduti ad un banco. Una
cosa anche noiosa, se vogliamo. Valutare oggettivamente la situazione ci
permetterà di ridurre l’ansia perché pensiamo allo stato reale della
cosa, più che alla sola parte che ci spaventa.
5. L’importanza dell’esercizio fisico
Gli ormoni che si liberano in uno stato ansioso sono gli stessi che si liberano durante l’esercizio fisico. Per
questo motivo, se riusciamo a camminare o correre prima della cosa che
stiamo per fare, ne avremo consumati un bel po’ e ne avremo meno in
circolo prima di affrontare ciò che più ci spaventa, riuscendo in questo
modo a ridurre lo stato ansioso.
4. Il profumo può fare miracoli
Sembra non entrarci assolutamente nulla, ma spruzzarsi un po’ di profumo, che ci piace, riduce
l’ansia in qualsiasi situazione. Questo perché lo stato ansioso acuisce
i sensi, e visto che siamo inclini a cercare le situazioni di pericolo
ovunque un odore neutro lo riconosceremo come negativo, cosa che
peggiorerà il nostro stato. Un odore positivo, invece, rimane positivo, e
questo ci permette di affrontare meglio la situazione perché togliamo
questo tipo di stimolo avverso.
3. Pensare che finirà bene
Pensare ai benefici che incontreremo dopo aver terminato quello
che stiamo facendo è uno dei modi migliori in assoluto per combattere
l’ansia. Se siamo ad un esame le prospettive future, ad una visita
lo stare meglio, ad un colloquio ottenere il lavoro: pensando al dopo
trasformeremo lo stato d’ansa in uno stato di eccitazione, che non è
negativo ma è positivo, e ci aiuterà ad affrontare meglio ciò che stiamo
per fare.
2. Fingere di non essere ansiosi
Wikimedia
Fingere di non essere ansiosi può sembrare una sciocchezza, perché
al massimo possiamo pensare di ingannare gli altri, non noi stessi. E
invece alcuni studi, che valutavano gli ormoni, hanno dimostrato come
se fingiamo riusciamo anche a mentire al nostro cervello, che di
conseguenza riuscirà ad affrontare meglio la situazione. Perché alla
fine è con il nostro cervello che fingiamo, per cui c’è una parte,
conscia, che cerca di minimizzare, e una inconscia che cerca di
massimizzare: una “lotta” nel nostro cervello che però possiamo anche
vincere con il nostro pensiero, che può prevalere sull’inconscio.
1. Bere il caffè
Il primo consiglio forse è il più banale, ma è anche il più importante di tutti in assoluto. Bere
il caffè infatti blocca i recettori dell’adenosina, che hanno un ruolo
importante negli stati ansiosi, ed impedisce l’attivazione di risposte
negative allo stress come quelle tipiche dell’ansia, appunto. Una
tazzina di caffè, anche se di solito la colleghiamo allo stare svegli,
vigili e pensiamo che possa aumentare lo stato d’ansia, in realtà non lo
fa ma, anzi, la riduce. Un metodo semplice ed economico da mettere in
pratica.
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