Archeologi al lavoro per svelare i segreti di un'antica città greca
La città sepolta scoperta in Grecia: inizia il Vlochos Archaeological Project.
Ripresa aerea della collina di Strongilovouni, in prossimità di Vlochos (Tessaglia, Grecia).
Nel video qui sopra: ripresa aerea della collina di
Strongilovouni, in prossimità di Vlochos (Tessaglia, Grecia), effettuata
con un drone da Derek Pitman (University of Bournemouth, UK). Sul sito è
al lavoro un team internazionale di archeologi riuniti nel Vlochos
Archaeological Project.
La città sepolta sulla cima della collina inizia a svelare agli archeologi i primi segreti, anche se gli scavi veri e propri non sono ancora iniziati. La scoperta è molto recente, come racconta Robin Ronnlund (università di Göteborg, Svezia), responsabile della scoperta: «Insieme a un collega ci siamo imbattuti in una serie di indizi dell'esistenza di qualcosa di importante mentre lavoravamo a un altro progetto, e così nell'arco di una sola stagione di lavori abbiamo appurato che quello che sembrava essere un insediamento irrilevante è in realtà una città di grande importanza».
La scansione radar dell'area ha rivelato un insediamento di almeno 40 ettari, delimitato da mura e torri. Il ritrovamento di qualche moneta e frammenti di vasi ha suggerito una prima datazione della città fortificata, compresa tra 2.000 e 2.500 anni fa, ma al momento non è possibile dire quali sorprese possa riservare la prossima campagna di scavi.
21 Dicembre
La città sepolta sulla cima della collina inizia a svelare agli archeologi i primi segreti, anche se gli scavi veri e propri non sono ancora iniziati. La scoperta è molto recente, come racconta Robin Ronnlund (università di Göteborg, Svezia), responsabile della scoperta: «Insieme a un collega ci siamo imbattuti in una serie di indizi dell'esistenza di qualcosa di importante mentre lavoravamo a un altro progetto, e così nell'arco di una sola stagione di lavori abbiamo appurato che quello che sembrava essere un insediamento irrilevante è in realtà una città di grande importanza».
La scansione radar dell'area ha rivelato un insediamento di almeno 40 ettari, delimitato da mura e torri. Il ritrovamento di qualche moneta e frammenti di vasi ha suggerito una prima datazione della città fortificata, compresa tra 2.000 e 2.500 anni fa, ma al momento non è possibile dire quali sorprese possa riservare la prossima campagna di scavi.
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